BELLEZZE INTERIORI

IL SOGGETTO PROMOTORE

Tikvà nasce a Como nel 2018 con l’obiettivo di favorire la creazione di reti e legami in grado di dare vita a economie territoriali inclusive. Tikvà è una parola ebraica che significa “corda” ma anche “speranza”, perché nessuno si salva da solo. Si dedica a progetti di welfare territoriale e coinvolgimento educativo che costruiscano condizioni di sostenibilità per i processi sociali, considerando i territori come un valore, e l’inclusione come il fine ultimo di ogni intervento.

Nel triennio 2018-21, ha sviluppato i seguenti format con incidenza culturale:

– Grand Tour 2.0: una rassegna per favorire la fruizione di cultura da parte di pubblici fragili o in condizioni di svantaggio a Como e Tremezzina.
– Bacomania la rassegna per il recupero e la rivalorizzazione della filiera della seta comasca a partire dalla gelsibachicoltura;
– Bellezze Interiori, festival socio-culturale in continua crescita per la promozione del protagonismo sociale di giovani under-20 e persone fragili che diventano organizzatori, registi, attori di eventi culturali che per un weekend animano i prestigiosi giardini storici di Como, Brunate e da quest’anno anche Tremezzina. Quest’ultimo si è distinto per la capacità di costruire una solida rete tra soggetti profit e non profit, del settore pubblico e privato, che motivati da una affinità di valori, interessi e finalità, hanno saputo dare forma ad un’idea che nel corso delle sue edizioni ha generato valore per il territorio. L’azione dell’ente è da sempre mossa dalla volontà non solo di valorizzare il territorio attraverso la cultura, ma anzitutto la sua comunità. Questo approccio ha portato la cooperativa all’adesione al gruppo-Consulta dedicato al progetto “Como Città Creativa Unesco”, confrontandosi con le altre realtà aderenti e la cabina di regia per lo sviluppo di progettazioni comuni ad insistenza culturale, in particolare sul recupero della filiera serica e della gelsibachicoltura.

IL PROGETTO

La cultura come rilancio sociale, come occasione, forma e stimolo per il protagonismo cittadino con un’attenzione privilegiata a quello giovanile, a coloro che saranno cittadini del futuro, motori di cambiamenti, promotori di processi e condensatori di idee. Bellezze Interiori è una rassegna che giunge alla sua IV Ed. nel 2022. Fin dall’origine è stata ideata per offrire al pubblico e alla cittadinanza tutta l’occasione di scoprire i gioielli nascosti presenti sul territorio comasco, coinvolgendo il tessuto socio-educativo della città. La rassegna si connota per la propensione alla valorizzazione locale non solo dei territori, ma della loro ricchezza nascosta, che sia essa umana, artistica, naturalistica e culturale. Alla base del format l’idea di aprire giardini e cortili privati per entrare in spazi inediti e scoprirne la storia, restituendola come un racconto nel quale potersi immergere. Fondamentale sarà l’apporto creativo derivante da un tavolo di co-progettazione con giovani under 20, partecipanti a percorsi formativi nella prospettiva di sviluppare competenze e skills che possano renderli responsabili protagonisti e co-organizzatori della rassegna. Gli eventi finali saranno un momento di restituzione con al centro il protagonismo giovanile, per dare loro l’occasione di ritrovarsi, abitare uno spazio da soli e con altri, e riconoscersi in un luogo, scoprendone le “ricchezze interiori”. Rispetto alle precedenti edizioni, per il 2022 i giardini diventeranno spazi intimisti, dal valore introspettivo ed emozionale: coloro che entreranno saranno invitati ad estrarre una frase come spunto per una successiva riflessione e ad accomodarsi nello spazio, respirando e prendendosi il giusto tempo per attribuire un significato al dono ricevuto. Per questa ragione i giovani presenti nei cortili potranno assumere un duplice ruolo: narrativo, raccontando e restituendo la storia del luogo loro affidato all’atto di accoglienza del pubblico, e di invito alla riflessione rispetto alla frase. Sarà una restituzione emotiva, unica e irripetibile. Tema dell’edizione sarà il “respiro”: ispirati non solo dall’azione quotidiana e biologica che ci accomuna, ma dall’idea che questo gesto possa permettere di accedere ad un mondo “interiore” connettendoci con noi stessi prima, e successivamente con l’altro e l’ambiente. In continuità con le precedenti edizioni, verranno create traiettorie esperienziali per cui i partecipanti potranno vivere itinerari cittadini, meditativi e artistici dal mattino fino alla sera.

Le due giorni di Festival a Como e Brunate (17 e 18 settembre) vedrà la realizzazione:
– Nel mio giardino interiore: 6 eventi per il benessere psicofisico
– Guarda e Ascolta: 8 eventi di intrattenimento tra musica e teatro
– 2 eventi di Residenza Artistica

Il progetto della Residenza Artistica rappresenta una novità del festival, che andrà ulteriormente ad arricchire il valore qualitativo e la dimensione relazionale, dello scambio e della crescita che il progetto desidera tessere tra giovani generazioni e professionisti del mondo artistico e del cultural management. Sotto la guida di Davide Marranchelli, fondatore dell’associazione Mumble Teatro partner del progetto, l’esperienza della residenza artistica, ospitata presso il Comune di Faggeto Lario, sarà il risultato di flussi di energie inaspettati e sperimentali, di sinergiche condivisioni che trarranno linfa e ispirazione tanto dalle persone quanto dall’ambiente circostante, e dal lago. Dal 19 al 27 agosto un gruppo di artisti professionisti e di giovani del territorio daranno vita ad un progetto inedito di narrazione e ascolto a partire da un tema o da uno stimolo creativo esterno offerto dalla direzione artistica o scelto in modo unanime ed in linea con la programmazione offerta. Quanto creato nella settimana formativa verrà portato in scena durante il festival per la prima volta, un’anteprima nazionale per creare nuove occasioni di incontro tra il pubblico e il mondo del teatro in cornici d’eccezione.