Fondazione Alessandro Volta

Como accoglie il Giro d’Italia

Como è pronta ad ospitare l’arrivo della tappa del Giro d’Italia numero 102 che scatta da Bologna l’11 maggio. Aspettando l’arrivo della tappa di domenica 26 maggio, la città si tinge di rosa con una serie di eventi nell’evento: tutti da vivere insieme, che trasformeranno Como in una grande piazza colorata e valorizzeranno in modo importante un territorio dai diversi DNA: turístico, educativo, commerciale, ecológico, sportivo e culturale. Per accompagnare l’arrivo della Corsa Rosa – evento di mediaticità mondiale – la città mette in scena numerose iniziative che interpretano tutte le vocazioni della città collegate dala passione per il ciclismo!

Fondazione Alessandro Volta in collaborazione con il Comune di Como ha voluto apportare il proprio contributo alla città e al territorio costruendo un calendario di eventi che anticipano e preparano all’evento.

Guarda la brochure con tutti gli eventi in programma

Fondazione A. Volta ha pensato di organizzare, congiuntamente al

Comune di Como, eventi in attesa dell’arrivo di tappa del Giro d’Italia – dichiara Luca Levrini presidente di FAV –. Preparare, anche culturalmente, la città a questo momento sportivo è infatti essenziale sia per generare consapevolezza del rilievo di tale manifestazione sia per attivare in ognuno di noi i positivi valori quotidiani che potrebbe portare uno sport come il ciclismo. 

Il Giro d’Italia non è solo un evento sportivo, piuttosto è un momento che ci permette di riflettere su alcuni aspetti che riguardano la cultura dello sport. Tra questi la tradizione sportiva italiana e del nostro territorio, il valore dello sport come profondo sacrificio e sana competizione, la partecipazione collettiva e popolare a un evento, la salute, l’ecologia e sostenibilità del muoversi con una bicicletta. Per questo motivo – prosegue Levrini – abbiamo organizzato un’iniziativa per le scuole medie della città, la proiezione di un film e tre incontri con personaggi del mondo dello sport. L’iniziativa per le scuole medie intende raggiungere gli oltre 3.000 allievi con un libretto che verrà consegnato dagli studenti di scienze motorie dell’Università degli studi dell’Insubria.