“Nuccio Ordine. De amicitia”
Como, 5 febbraio 2024 – Il Comitato Nazionale per le celebrazioni dei duemila anni dalla nascita di Plinio il Vecchio annuncia un evento speciale dedicato alla memoria di Nuccio Ordine, illustre membro dello stesso Comitato, scomparso prematuramente il 10 giugno a Cosenza.
La cerimonia si terrà il 16 febbraio – a partire dalle 16 – presso la Sala Spadolini del Ministero della Cultura a Roma, alla vigilia del tragico rogo di Giordano Bruno avvenuto il 17 febbraio 1600, di cui il Nuccio Ordine era tra i massimi studiosi.
I promotori dell’evento, Luca Levrini, Ugo Moschella e Giorgio Parisi, hanno voluto intitolarlo rifacendosi a Cicerone “Nuccio Ordine: de Amicitia”. L’evento si propone di celebrare la virtù caratteristica di Nuccio Ordine, che era l’amicizia, offerta con generosità sconfinata e contagiosa a tutti coloro che avevano il privilegio di conoscerlo.
“Ricordare Nuccio Ordine significa dare senso e concretezza alla necessita di dare valore alla cultura classica, utilissima per le sfide per l’oggi, e per questo da porre al centro dei processi educativi e formativi nel nostro paese.” Afferma Luca Levrini presidente del Comitato nazionale e promotore dell’evento.
Durante l’evento, alcuni amici e colleghi di Nuccio Ordine si riuniranno per condividere ricordi e testimonianze della sua straordinaria vita e del suo contributo alla cultura e alla filosofia.
Giorgio Parisi, premio Nobel per la Fisica 2021 e promotore dell’evento, così lo ricorda “Nuccio è stato un grandissimo amico, uno storico favoloso, un degnissimo vincitore del Premio Princesa De Asturias”.
“Nuccio Ordine era un uomo appassionato – commenta Ugo Moschella, ordinario di Fisica Teorica che con Ordine organizzava la scuola dottorale “Tra Scienza e letteratura” sul lago di Como ogni due anni. – Nuccio amava la bellezza in chiunque avesse davanti, dal più grande al più umile. Le sue Belles Lettres e il suo Giordano Bruno non li avrebbe scambiati con nulla del mondo. Il mondo ha perso un grandissimo letterato, io un amico insostituibile”.
La cerimonia inizierà con la musica del grande musicista catalano Jordi Savall, seguita da ricordi personali da parte dei promotori dell’incontro e di altri amici come Alain Connes, Giulio Ferroni, Piergaetano Marchetti e altri.
Il momento centrale dell’evento sarà la lezione su Giordano Bruno tenuta da Miguel Angel Granada Martinez dell’Università di Barcellona, intitolata “Dignità della filosofia e nuova cosmologia”.
Infine, il compositore e bandoneista Daniele di Bonaventura concluderà suonando una fantasia composta per l’occasione sul tema di una canzone che Nuccio amava e cantava spesso: una “Historia de Amor”.
L’evento è patrocinato dall’Università degli Studi della Sapienza, dall’Università degli Studi dell’Insubria, dall’Università della Calabria, dall’Accademia dei Lincei e dalla Fondazione Alessandro Volta.